Belli e dannati

“E questo mi ha insegnato che non si può avere niente, non si può avere assolutamente niente. Perché il desiderio inganna. È come un raggio di sole che guizza qua e là in una stanza. Si ferma e illumina un oggetto insignificante, e noi poveri sciocchi cerchiamo di afferrarlo: ma quando lo afferriamo il sole si sposta su qualcos’altro e la parte insignificante resta, ma lo splendore che l’ha resa desiderabile è scomparso.”

“Belli e dannati” di Francis Scott Fitzgerald

 

Questa citazione del grande Fitzgerald, nella sua schiettezza, si rivela decisamente accurata.

La fugacità di tutto ciò che è materiale sconvolge l’animo umano indifferentemente dal fatto che esso venga calato in un’epoca piuttosto che in un’altra. Infatti, che si tratti della Belle Époque, dama tanto stravagante quanto eccentrica, oppure di un ventunesimo secolo sempre in corsia di sorpasso, “noi poveri sciocchi” saremo pur sempre costretti a convivere con i nostri ingannevoli desideri. È condizione umana inevitabile quella per cui ogni volta che raggiungiamo un obiettivo i nostri occhi vanno a posarsi su un nuovo oggetto del desiderio. È questo che rende ardua l’esistenza umana, è questo che ci spinge agli estremi confini di due popoli diversi ma pur sempre infelici: i troppo ambiziosi e gli sconfortati.

E noi chi vogliamo essere? Quali dei nostri raggi di sole vogliamo accogliere?

In questa settimana a ridosso delle festività pasquali i mercati se la stanno passando forse meglio di noi. I listini statunitensi sono questa settimana protagonisti di record: l’indice S&P ha infatti visto una chiusura ai nuovi massimi storici ed il Nasdaq ha raggiunto un nuovo massimo storico assoluto a livello intraday. Ci troviamo in una fase di quiete dopo la tempesta che non lascia presagire fattori di incertezza all’orizzonte.

Nel mirino vi è invece un avvenimento che non può far altro che favorire l’andamento dei listini mondiali. Si tratta dell’intesa tra Stati Uniti e Cina, che ci auguriamo possa concretizzarsi in una cerimonia di firma tra la fine di maggio e inizio giugno. La Casa Bianca ha confermato il nuovo round di colloqui e ha aggiunto che i negoziati ricominceranno il 30 Aprile a Pechino. I colloqui della prossima settimana avranno a tema i trasferimenti forzati di tecnologia, le barriere non tariffarie, e la proprietà intellettuale. Le notizie circa le trimestrali USA hanno sorpreso perfino gli animi pessimisti degli investitori, i quali rimangono ora in attesa dei conti delle Big del mercato.

Tornando al mercato azionario possiamo affermare con certezza che, nonostante la debolezza che sta colpendo le commodities, il comparto energetico continua a performare bene grazie al rialzo del greggio. Il rally di quest’ultimo è stato alimentato dall’ennesimo tweet del presidente statunitense, il quale ha questa volta avuto come bersaglio l’Iran. Trump ha infatti annunciato lo stop totale all’import di petrolio iraniano e confermato che il 2 maggio gli Stati Uniti non rinnoveranno le esenzioni concesse a otto paesi tra cui l’Italia.

Da ultimo è lecito anche soltanto citare e dedicare un pensiero allo Sri Lanka ed alla Pasqua di Sangue di cui è stato vittima.

Dopo questo grandangolo sul panorama mondiale, mi preme ribadire quanta verità si celi dietro le parole di Fitzgerald. È altresì vero che il 21esimo secolo ci ha reso accessibili molti comfort e ci ha abituati ad un livello di benessere un tempo inimmaginabile. Ogni nostro desiderio pretende infatti di essere soddisfatto all’istante. Per non soccombere alla miserabile routine di chi non è mai sazio, ritengo fondamentale per ognuno di noi partire da ciò che già c’è.

È questo a mio parere il desiderio più vero: quello di volere rimanere qui nella realtà, quello di essere presenti.

Hic et Nunc.